#
Benvenuti in un luogo di benessere!
I benefici del massaggio ai piedi sui pazienti sottoposti a chemioterapia
Del 09/04/2022 Di Laura Sabatino
Letto 706 volte

Il cancro è un problema globale ed è una delle principali cause di morte in tutto il mondo. Nausea, vomito e conati di vomito sono uno degli effetti collaterali comuni che si osservano nella maggior parte dei pazienti sottoposti a chemioterapia. Dallo studio pubblicato, il massaggio ai piedi appare una terapia complementare che riduce tali sintomi migliorando la qualità di vita dei malati.

La terapia antiemetica, spesso, non è sufficiente da sola a ridurre gli effetti collaterali indotti dalla chemioterapia, così vengono utilizzate anche varie altre tecniche, insieme ai farmaci, per ridurre nausea, vomito e conati di vomito come per esempio la massoterapia, le immagini guidate, l'aromaterapia, la riflessologia e procedure simili.

Diverse tecniche di massaggi sono state utilizzate sui pazienti oncologici, ma anche su pazienti che hanno subito il trapianto di midollo osseo, oppure con presenza di lombalgia, pazienti sottoposti a chirurgia addominale e altri con malattia renale allo stadio terminale; le sperimentazioni sono state svolte per conoscere l'effetto sui vari parametri vitali.

Il massaggio può essere considerato come una parte della medicina complementare e integrativa. Studi scientifici hanno esaminato l'effetto di vari massaggi corporei sui pazienti, infatti, è stato dimostrato che il massaggio aiuta a ridurre gli effetti collaterali come dolore, affaticamento, nausea, ansia e depressione. Tra i vari massaggi quello svedese è una tecnica manuale che consiste in carezze sistematiche continue, impastamenti e allungamenti profondi per ridurre lo stress e sciogliere i muscoli contratti.

La procedura adottata, nello studio consultato, è consistita nell’applicazione del massaggio svedese su un gruppo di controllo di pazienti sottoposti a chemioterapia, con la relativa misurazione del livello di nausea, vomito e conati di vomito, utilizzando un questionario standard conosciuto in ambito scientifico. Sono state applicate tre sessioni consecutive di massaggio svedese ai piedi ed è stato somministrato il questionario dopo 48 ore della sessione. I passaggi del massaggio prevedevano varie tecniche quali l’effleurage (un insieme di carezze svolte con i palmi delle mani), il petrissage (l’impastamento del tessuto), il tapotement (il picchiettamento) e la frizione.

Il campione studiato ha visto il coinvolgimento di 82 pazienti con nuova diagnosi, tutti sottoposti per la prima volta a chemioterapia, nel rispetto di una serie precisa di criteri di inclusione e di esclusione dal gruppo per rendere lo studio scientificamente corretto, verificabile e riproponibile e con relativo consenso al trattamento. I due gruppi, quindi, quello di controllo e quello sperimentale, sono stati composti da 41 partecipanti ognuno dei quali si è sottoposto ad un pre-test, cioè prima di sottoporsi alla chemioterapia e alle cure di routine, nonché ad un post-test, dopo aver ricevuto le cure; ovviamente solo il gruppo sperimentale ha ricevuto il massaggio in aggiunta alle cure di routine. Per essere più chiari sia ai pazienti dei gruppi di controllo che a quelli sperimentali sono stati somministrati farmaci regolari per la riduzione della sintomatologia in uguale quantità. L'unica differenza era la non applicazione del massaggio ai piedi svedese per il gruppo di controllo.

Il massaggio ai piedi è stato somministrato ai pazienti in tre sessioni, 20 minuti prima dell'inizio della chemioterapia, 20 minuti durante la somministrazione farmacologica e subito dopo il completamento della terapia. Ogni sessione ha richiesto 20 minuti perché sono stati impiegati 10 minuti per ogni gamba. Nel gruppo di controllo il pre-test è stato eseguito prima di sottoporsi alla chemioterapia e prima di ricevere le cure di routine e il pos-test è stato eseguito dopo la fine dello studio dopo aver ricevuto le cure di routine.

I risultati hanno dimostrato che il massaggio ai piedi insieme alla somministrazione di antiemetici, è stato utile nel ridurre nausea, vomito e conati di vomito nei pazienti con nuova diagnosi sottoposti a chemioterapia che ha una grande capacità di provocare tali sintomi.

Tradotto e interpretato da Laura Sabatino: Journal of Caring Sciences, 2020, Volume 9(3), 120-124 doi: 10.34172/jcs.2020.018

Cluny Asha, Kumari Jayaram Manjini, Biswajit Dubashi. Effect of Foot Massage on Patients with Chemotherapy Induced Nausea and Vomiting: A Randomized Clinical Trial