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Lo studio presentato nell’articolo tradotto e interpretato, in sintesi, ha coinvolto 60 donne affette da cancro al seno trattato con intervento chirurgico, 30 delle quali hanno ricevuto solo la terapia farmacologica antidolorifica (gruppo di controllo) e 30, oltre alla terapia, anche il massaggio ai piedi (gruppo sperimentale).
La tecnica più comune utilizzata per il massaggio ai piedi è il petrissage in cui il sollevamento, la spremitura, la strizzatura o l'impastamento dei tessuti molli viene utilizzato per stimolare la muscolatura profonda e per aumentare la circolazione attraverso le relative manipolazioni.
In alcune occasioni viene utilizzata anche la tecnica dell'effleurage, una tecnica più leggera eseguita con la punta delle dita in uno schema circolare su una parte del corpo o su lunghi tratti della schiena o su un'estremità. Un'altra tecnica utilizzata per il massaggio ai piedi è l'applicazione della frizione che prevede l'applicazione di una pressione penetrante con la punta delle dita per ridurre lo spasmo muscolare. Questa tecnica non deve essere particolarmente "profonda" (intensa) come potrebbe essere utilizzata nella tecnica del massaggio sportivo.
I risultati di questo studio hanno mostrato che 20 minuti di massaggio ai piedi, 10 minuti per ogni piede, in un letto comodo e in un ambiente tranquillo, hanno ridotto significativamente i livelli di intensità del dolore postoperatorio entro la prima e la seconda ora.
Il livello di intensità del dolore è stato misurato e registrato immediatamente prima del massaggio ai piedi, 1 ora dopo e 2 ore dopo tale massaggio per entrambi i gruppi.
In sostanza, la pressione applicata con il massaggio viaggia lungo la via nervosa più velocemente del dolore, cosicché viene bloccata la trasmissione del dolore stesso.
Entrambi i gruppi hanno presentato una riduzione del dolore, ma nel gruppo di donne che hanno ricevuto il massaggio, la riduzione è stata maggiore. Anche la pressione arteriosa è migliorata in maniera più significativa nel gruppo sperimentale.
L'applicazione di tale tecnica è stata considerata fattibile, non distruttiva, confortante e molto apprezzata dai pazienti. Questo anche perché è una tecnica sicura, non invasiva, poco costosa, non tossica che non richiede attrezzature speciali, è facile da impiegare e ha un'elevata efficacia. È un potente metodo di supporto non farmacologico per i pazienti il cui dolore non è adeguatamente controllato dai soli farmaci.
Un elemento di forza di tale tecnica risiede nel fatto che può essere facilmente insegnata ai membri della famiglia o al caregiver (la persona che si prende cura del paziente, non necessariamente un famigliare), affinché si possano mantenere i benefici continui associati ad essa.
Questo studio, considerando gli enormi benefici che ricevono le donne nella loro qualità di vita, ha suggerito che la tecnica del massaggio ai piedi, incluse le controindicazioni, dovrebbero essere insegnate nel curriculum infermieristico per fornire all’assistenza un’ulteriore premura olistica.
Tenendo conto dell’impatto drammatico che la chirurgia mammaria riverbera sul corpo e a livello psicologico, qualsiasi intervento che mitighi, in sicurezza, gli effetti negativi del dolore merita un'ulteriore considerazione.
Tratto da: Journal of Nursing Education and Practice, 2014, Vol. 4, No. 8 Effect of foot massage on postoperative pain and vital signs in breast cancer patient. Salwa Hagag Hussien Abdelaziz, Hala Ezzat Mohammed. Tradotto e interpretato da Laura Sabatino.